28 Gennaio – 311 Verona

Come promesso, un’edizione speciale con tantissime attività: Scratch, Arduino, MitAppinventor, Stampa 3D, Mbot e Littlebits! 40 ragazzi si sono trovati nelle sale del 311 Verona (ebbene sì, ora abbiamo a disposizione più sale!), e le ore sono passate in un lampo. L’unico problema, come mandare i ragazzi a casa? Non vogliono mai smettere e alcuni hanno dimenticato di fare meranda!

14 Gennaio – 311 Verona!

A partire da questo appuntamento, siamo ospiti del 311 Verona! Una sala grande, una connessione di rete eccezionale, tanto spazio per sperimentare e giocare con la tecnologia. Per questa volta ci siamo limitati ai nostri soliti cavalli di battagli – Scratch, Arduino, MitAppInventor, ma la prossima volta faremo una edizione speciale!

3 Dicembre – Casa Novarini

A casa Novarini abbiamo spazio in abbondanza. Abbiamo avuto 36 ragazzi, che si sono dedicati a Scratch, Mit AppInventor, Arduino, e abbiamo anche giocato con gli mbot. Il tema della giornata è stato il Natale  – ci siamo buttati avanti!

19 Novembre – Ritorno al Marconi

Ritorno alle origini… Coderdojo Verona all’ I.T.I.S “G. Marconi” Verona, dove tutto è iniziato oltre due anni fa! Oggi hanno talmente tanto successo che ci possono accogliere solo durante le loro Porte Aperte, ma non dimentichiamo che senza il Marconi difficilmente avremmo potuto iniziare e difficilmente avremmo avuto offerte per le altre sedi. Grazie ancora di cuore, e grazie in modo particolare al personale che poi deve pulire alle sei del pomeriggio di sabato!

3 Novembre – Coderdojo + Verona Fablab!

Sabato 5 novembre saremo al Verona Fablab – il regno dei makers! Oltre alle nostre attività software (Scratch e MitAppinventor), sperimenteremo anche robotica, elettronica e stampa 3d. L’appuntamento è doppio (mattina e pomeriggio).

Poiché comunque i materiali sono limitati e non tutte le attività sono adatte a tutti i ragazzi, ecco qui una lista con qualche spiegazione. Per alcune attività chiediamo di lavorare in coppie, perché il materiale è limitato.

  • Stampa 3D con Blockscad: 8 posti (meglio se a gruppi). Blockscad permette di realizzare modelli 3D con un’interfaccia simile a Scratch. Abbiamo poi una stampante 3D che ci permetterà di stampare quello che i ragazzi hanno realizzato.
  • Makeblock Mbot: 10 posti (5 coppie di due ragazzi). Mbot è adatto a chi ha già un po’ di esperienza con Scratch, non necessariamente un esperto. Si tratta di un robot programmabile con una versione apposita di Scratch.
  • Makey Makey: 6 posti (3 coppie di due ragazzi). Makey Makey è adatto a chi ha già un po’ di esperienza con Scratch, non necessariamente un esperto. Si tratta di una schedina elettronica che collegata al computer appare come una tastiera. Permette di interagire con il mondo fisico. Per avere un’idea di cosa fa, guardate gli esempi che trovate qui. Ve ne piace qualcuno? Aiutateci portando il materiale necessario!
  • Arduino: 5 posti (singoli). Arduino è adatto a ragazzi delle medie che abbiano già esperienza con la programmazione (Scratch). Si passa dalla programmazione visuale alla programmazione testuale. Il materiale per iniziare lo mettiamo a disposizione noi.
  • Scratch per nuovi arrivati: se non siete mai venuti e volete mostrare ai vostri ragazzi i rudimenti della programmazione, questa è l’attività che fa per voi!
  • Scratch per esperti: se la robotica non vi interessa e volete continuare con i vostri progetti, noi siamo a disposizione!
  • MitAppInventor: 5 posti (singoli). Mit AppInventor è adatto per ragazzi con una discreta esperienza di Scratch. Oltre al computer, è necessario anche un cellulare o un tablet Android.
  • Littlebits: I littlebits sono piccoli componenti elettronici che si agganciano fra loro come se fossero Lego. Nessuna esperienza di programmazione richiesta; anzi, sono adatti a quei fratelli minori che sono troppo piccoli per le attività del Coderdojo ma vengono perché altrimenti non sappiamo dove metterli. Non facciamo prenotazioni per questa attività, mettiamo a disposizione un tavolo e  i ragazzi possono mettersi a giocare.

 

 

 

 

22 Ottobre – Casa Novarini

Volete un metodo sicuro per sapere se nel weekend ci sarà il sole di sabato e pioggia di domenica? Guardate sul sito del Coderdojo Verona! Ciò nonostante, abbiamo riempito la nostra sala con 34 ragazzi. I ninja che si dedicano a Mit AppInventor sono pochi ma molto bravi; i ninja che si dedicano a Arduino bisogna cacciarli via a pedate. Per tutti gli altri, Scratch. Si sono viste proprio dei bei progetti; i ragazzi più grandi (terza media) ci stanno mettendo a dura prova, con la loro voglia di realizzare un platformer!

8 Ottobre – Casa Novarini

Giornata entusiasmante! 43 ragazzi, anche qualcuno in più di quelli che ci aspettavamo. 10 ragazzi hanno iniziato a lavorare con Scratch per la prima volta, mentre gli altri erano chi più chi meno già esperti di Scratch. In più, due gruppettini hanno lavorato con Mit AppInventor e con Arduino. Alle 16.30, tantissimi erano inchiodati al computer. Solo le merende gli hanno convinti a smettere!

Un aneddoto: mentre mettiamo in ordine, i figli dei mentor lavorano ancora al computer per un po’. Una bambina, uscendo, si lamentava: perché loro possono restare e io no?

24 Settembre – Kids University

Sabato 24 settembre abbiamo realizzato un doppio evento con la collaborazione dell’Università di Verona, dentro l’iniziativa KidsUniversity. La mattina abbiamo incontrato i ragazzi delle elementari; abbiamo visto tantissime facce nuove e con loro abbiamo imparato ad utilizzare Scratch. Il pomeriggio abbiamo incontrato i ragazzi più grandi, con molti ragazzi degli anni scorsi e un sacco di new entry. Se il buon giorno si vede dal mattino, sarà un anno fantastico!

Coolest Projects Award 2016!

Sabato 18 giugno 2016  una piccola rappresentanza del Coderdojo Verona ha partecipato all’evento Coolest Projects Award, che si tiene annualmente a Dublino.

Questo evento è dedicato ai ninja iscritti ai Coderdojo di tutta Europa ed è una vetrina per i loro progetti, software ma anche hardware. Quest’anno erano iscritti 700 progetti, la maggioranza irlandesi e inglesi (ricordiamoci che il Coderdojo è nato proprio a Dublino) ma circa 100 progetti provenivano dal “continente”.

La giornata si è svolta presso gli edifici della Royal Dublin Society nel quartiere di Ballsbridge. Sono spazi fieristici  realizzati alla fine del diciannovesimo secolo, quindi con un certo fascino che manca alla nostra Fieraverona.

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Dopo la registrazione, i ninja hanno ricevuto un badge VIP, una maglietta e un sacchetto pieno di gadget; i genitori e i mentor accompagnatori, niente – ma è giusto così.

Ogni ninja aveva una postazione assegnata, e uno dei volontari ci ha guidato alle nostre. Le postazioni sono divise per genere: Scratch, Gaming, Hardware, Apps, etc.  e sono divise in due sale. Una mezz’oretta per montare il tutto (ovviamente, all’ultimo secondo qualcosa non funzionava!), e poi ha inizio la fase di valutazione.

Ogni progetto viene visitato da tre giudici, in un periodo di un paio d’ore. Ecco Camilla e Federica alle prese con due dei loro giudici:

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Camilla aveva portato una macchina, basata su Lego Mindstorms, il cui scopo è dare da mangiare al gatto quando si è in vacanza: si attiva una volta al giorno e rovescia un po’ di croccantini.

Federica aveva invece realizzato una “mappa” su Minecraft, con una mod che si chiama ComputerCraft e permette di programmare azioni all’interno di Minecraft con un linguaggio che si chiama Lua.

Una volta ricevute le tre visite canoniche, la tensione si è finalmente sciolta: Federica e Camilla hanno iniziato ad andare in giro e visitare gli altri progetti, sia di Coderdojo “locali” che di Coderdojo italiani (Milano e Modena erano vicini a noi).

Ecco un “colpo d’occhio” su una delle sale:

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Al termine della fase dei giudizi, è ora di pranzo: i ninja hanno ricevuto un sacchetto con panini e frutta, e gli accompagnatori  si sono accontentati di hamburger e patatine nei chioschi che si trovano nei cortili della fiera.

Oltre alla parte di valutazione, nelle sale ci sono anche un sacco di stand di aziende più o meno grandi che offrono gadget e fanno sperimentare la loro tecnologia. Inoltre, i ragazzi con vena imprenditoriale possono presentare le loro idee in una speciale arena (foto qui sotto) e infine c’erano delle aree in cui si discuteva di innovazione ed educazione dedicate agli adulti.

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Il pomeriggio è quindi stato dedicato alla visita degli stand. La parte che ci è piaciuta di più? Andare sulle montagne russe con la realtà virtuale.

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La giornata ha avuto termine con le premiazioni, in una sala riservata ai soli ninja. Sono stati dati tantissimi premi, suddivisi nelle varie categorie, e anche alcuni premi speciali sponsorizzati dalle aziende. C’è chi si è portato a casa un cellulare o una Xbox.  Camilla e Federica non hanno vinto nulla, ma non si sono certo perse d’animo. L’Italia comunque non ha sfigurato, con tre progetti premiati!

Oltre alla giornata dedicata ai Coolest Project Awards, abbiamo anche avuto la possibilità di visitare Dublino nei giorni precedenti e successivi: il Trinity College, la Long Room della sua biblioteca, il Book of Kells, Dublinia, il Castello di Malahide e tanto altro ancora.

Al termine di un’esperienza del genere, qual è il nostro giudizio?

  • L’evento è organizzato molto bene, i volontari fanno un lavoro fantastico;
  • Per gli accompagnatori, che devono stare un po’ in disparte, ci sono parecchi tempi morti  ma in fin dei conti la giornata è dedicati ai ragazzi, non agli adulti;
  • Sono rimasto molto sorpreso dalla volontà delle ragazze di mettersi in gioco: con il loro inglese un po’ così, hanno affrontato i giudici da sole e hanno parlato con coetanei di tutta Europa, “cacciando via” gli accompagnatori come richiesto dal regolamento!
  • Gran parte della valutazione proviene dalla presentazione, quindi sarà necessario lavorare di più su quel fronte in futuro;
  • I progetti non vengono giudicati per età, quindi è ovvio che i ragazzi più grandi siano avvantaggiati. Per questo motivo, non consiglierei l’evento ai ninja troppo piccoli.

E le ragazze? Sono rimaste così entusiaste, che tornando in centro per andare alla cena sociale dei Coderdojo italiani, sabato sera, hanno iniziato a parlare del progetto dell’anno prossimo! Il prossimo anno parteciperemo ancora, e questa volta porteremo anche una bandiera italiana – vogliamo farci notare!

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