Diventa mentor

Cerchiamo persone interessate a trasmettere con entusiasmo la passione per l’informatica e la programmazione ai ragazzi ninja di Coderdojo Verona.

La partecipazione è su base volontaria. Non è necessario essere presenti a tutte gli incontri, ma essere disponibili a partecipare secondo le proprie possibilità. Attenzione, però: c’è il rischio di divertirsi,  e molto, quindi una volta che iniziate non vorrete più smettere.

Se siete interessati, scriveteci a coderdojovr@gmail.com per avere maggiori informazioni.

Cosa dovete sapere?

Siamo interessati a persone appassionate di informatica, programmazione e tutto quello che ruota intorno al mondo digitale – basta questo. Qui sotto trovate alcuni esempi di argomenti che potrebbero interessare ai ragazzi, ma siamo aperti ad ogni tipo di contributo ed idea:

  • tool visuali di programmazione (per esempio Scratch)
  • HTML e Javascript
  • fondamenti di informatica accessibili tramite il gioco (per esempio csunplugged.org)
  • programmazione hardware (per esempio Arduino)
  • sviluppo di applicazioni per smartphone (per esempio AppInventor)
  • e tutto quello che secondo voi potrebbe essere interessante per ragazzi fra i 7 e i 17 anni

Le 7 regole d’oro per il mentor

  1. Siate curiosi e attenti. Al bambino, a ciò che desidera realizzare, a ciò che prova. “Perché mi sta facendo questa domanda? Come si sente? Che faccia fa?” Non concentratevi su ciò che dovete rispondere ma su ciò che vi sta chiedendo.
  2. Il bambino è competente: lui sa quello che vuole realizzare e ha le risorse per farlo. Se vi sembra molto indeciso, aspettate con fiducia. Voi dovete solo facilitarlo, magari proponendo alternative. Ma solo lui può trovare la “sua” soluzione.
  3. “State a fianco, non davanti”. Intervenite solo su richiesta del bambino stesso per aiutarlo a superare le eventuali difficoltà tecniche che può incontrare durante la realizzazione. Chiedetegli cosa farebbe, prima di dare la soluzione “giusta”.
  4. Gli errori ci piacciono: incoraggiare il bambino a fare quello che desidera senza paura di sbagliare, perché anche dagli errori si possono imparare cose nuove e sorprendenti. Del resto anche noi sbagliamo, no?
  5. Incoraggiate: mostratevi soddisfatti di vederli agire autonomamente e ditegli cosa stanno facendo bene. Se gli dite cosa fanno in modo corretto, sapranno rifarlo. Se sostenete i tentativi, avranno voglia di proseguire perché si sentiranno capaci, sapranno di potercela fare. E ci interessa più questo del risultato finale.
  6. Non dite “NON”: tutte le frasi possono essere dette in modo positivo pur mantenendo lo stesso messaggio. “Non dovevi fare così” diventa “Prova a fare in questo modo”
  7. Divertitevi! Il gioco è una cosa molto seria: bisogna prepararsi, ma soprattutto bisogna stare e essere motivati. Più che tante cose che direte, passerà la vostra passione.
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